Il Centro Fiat trasloca in Fbk. «Contaminazione»
Inaugurata la nuova sede. Circuito di testing e veicoli autonomi, doppio progetto
concluso Fuganti — attiveremo una sperimentazione al valico del Brennero, per verificare la cooperazione con gli altri Stati membri». connessi, cooperativi e a guida autonoma», ha ricordato Fuganti. Si tratta del primo circuito stradale ultratecnologico che si estenderà su un’area di 15.000 metri quadrati.
Il secondo progetto è in partnership con A22 e il lancio ufficiale, con l’avvio dell’attività, è previsto per la prossima settimana, al ministero dei trasporti: «In sintonia con i programmi europei — ha ribadito Fuganti — è prevista infatti l’estensione del tratto di sperimentazione in autostrada, inizialmente previsto a Rovereto, per testare la connessione dei veicoli autonomi». Ora il progetto arriverà fino al casello di Trento. «In più — ha gruppo Fca ha ormai una chiara identità: rispetto alle consorelle diffuse nel resto del Paese, Trento sarà perno nell’ambito della guida autonoma. Lo farà collaborando con l’intera filiera della ricerca. «Negli ultimi otto anni abbiamo condotto 35 progetti europei e, di questi, oltre il 40% ha coinvolto partner locali: tra cui università, Fbk, Autobrennero». Per una ricaduta, in termini di risorse europee condotte in Trentino, «di 5 milioni di euro negli ultimi cinque anni».
Quanto ai progetti attuali, sono due quelli prioritari. «Il Polo Meccatronica realizzerà un circuito di testing per la sperimentazione di tecnologie per i veicoli
TRENTO Accorciare le distanze, fisiche e simboliche, tra istituzioni diverse. Fare massa critica. Intercettare giovani talenti, prima ancora che termino il percorso di studi. È con simili premesse che dopo più di quindici anni in Trentino, il Centro ricerche Fiat (Crf) cambia sede e trasloca nei padiglioni della Fondazione Bruno Kessler, a Povo. Una vicinanza non solo abitativa, bensì fattiva: «Vogliamo garantire e implementare la contaminazione tra università, sistema della ricerca e applicazione industriale», ha sintetizzato Antonio Fuganti, responsabile del Centro.
Presente in provincia dal 2001, la struttura scientifica del