Corriere del Trentino

Giovani agricoltor­i Contributi dalla Provincia

La Provincia investe. Calliari: soldi della Ue, attendiamo la Finanziari­a

- Linda Pisani

TRENTO Con oltre un milione di euro di nuove risorse per lo sviluppo rurale, a cui va aggiunto un altro milione di euro per investimen­ti nell’irrigazion­e e a favore della zootecnia, la giornata di ieri per l’agricoltur­a trentina più che un «black friday» è stato un «thanksgivi­ng». Le 70 domande presentate dai giovani agricoltor­i per il bando del Programma di sviluppo rurale della Provincia sono state tutte accolte, grazie al nuovo stanziamen­to: 1,3 milioni di euro che vanno ad aggiungers­i agli 1,5 milioni di euro già stanziati per il 2017.

«Obiettivo di questa azione — spiega l’assessore all’agricoltur­a, Michele Dallapicco­la — è favorire l’ingresso di agricoltor­i qualificat­i nel settore agricolo attraverso il ricambio generazion­ale. In questa legislatur­a sono state quasi 400 le nuove imprese agricole da noi accompagna­te, esse rappresent­ano il futuro della nostro comparto agricolo. Anche per 2018 e 2019 le risorse non mancherann­o, l’impegno è quello di reintegrar­e i fondi anche per i prossimi anni».

Tra le priorità generali del Programma di sviluppo rurale c’è quella del ricambio generazion­ale nelle aziende agricole favorendo l’ingresso di giovani agricoltor­i qualificat­i. Anche se le difficoltà non mancano. In un sistema definito «stabile» come quello dell’agricoltur­a, le criticità riguardano proprio i giovani che faticano a reperire nuovi terreni coltivabil­i. «Per far fronte a questa richiesta — prosegue l’assessore — stiamo attuando soluzioni attraverso progetti quali la banca della terra e la riqualific­azione del paesaggio che nel bilancio 2018 prevede uno stanziamen­to di 7,3 milioni di euro».

Positivo il commento di Gabriele Calliari, presidente della Coldiretti Trento che accoglie la disponibil­ità nella finanziari­a 2018 come «un’inversione di tendenza. Negli ultimi anni – dice Calliari - abbiamo accettato con senso di responsabi­lità la riduzione degli stanziamen­ti di risorse della Provincia. Fino ad ora e da quattro anni a questa parte, i finanziame­nti sono arrivati soprattutt­o dal Pac, la Politica Agricola Comune della Comunità Europea per la quale la Provincia fa da controllor­e e gestore».

Calliari sottolinea pure che i finanziame­nti messi a disposizio­ne dalla Provincia a bilancio 2018 non entreranno direttamen­te nelle tasche degli agricoltor­i, almeno non tutti, ma saranno utilizzati nell’ambito del progetto della riqualific­azione del paesaggio. «Serviranno ai consorzi — evidenzia — per meglio gestire invasi e bacini per i sistemi irrigui. Catturare l’acqua e gestire un sempre più adeguato risparmio idrico è doveroso».

E a proposito di acqua, grazie agli avanzi di amministra­zione, la giunta provincial­e ha pure stanziato un milione di euro a favore degli investimen­ti nell’irrigazion­e e per la zootecnia. Oltre 770 mila euro andranno a finanziare ulteriorme­nte il bando 2017 relativo all’irrigazion­e (l’importo si aggiunge ai 10 milioni e a circa 7,8 milioni di euro in rate decennali, già messi a disposizio­ne dalla giunta); 360 mila euro andranno a favore del «premio benessere», ovvero dedicato all’alpeggio (soldi che si aggiungono al milione di euro già stanziato ). Le risorse però andranno a bandi per i quali è già stata presentata la domanda di contributo.

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 ??  ?? Risorse Con gli avanzi di amministra­zione, la Provincia ha stanziato un milione di euro per l’irrigazion­e
Risorse Con gli avanzi di amministra­zione, la Provincia ha stanziato un milione di euro per l’irrigazion­e

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