L’Asl: legionella, nessun allarme a Oltrisarco
L’unico caso accertato due mesi fa in un condominio. Avviati i controlli delle tubature
BOLZANO Dopo alcuni post comparsi su diversi gruppi Facebook, nei quali si segnalava un «pericolo legionella», l’azienda sanitaria ha chiarito i contorni della vicenda citata, invitando ad evitare messaggi allarmistici.
Come ha ricostruito la Asl, infatti, a fine settembre è stato accertato un caso in un condominio di Oltrisarco: una signora anziana, infatti, è risultata positiva alla legionella e l’Azienda, come previsto in questi casi, ha segnalato il fatto all’amministratore di condominio, che ha dovuto provvedere al controllo delle condutture dell’acqua, dove il batterio della legionella si sviluppa solitamente.
«Non è una malattia contagiosa e dunque non si tratta di un qualcosa di interesse pubblico», fanno sapere dall’Azienda sanitaria. «Non c’è nessun allarme e stiamo comunque parlando di un unico caso accertato, per il quale sono state attivate tutte le verifiche previste».
Del resto, diversi utenti Facebook in risposta ai post in cui veniva diffusa la notizia, hanno invitato a non parlare di allarme viste anche le particolari condizioni in cui si sviluppa il batterio, ossia dove ci sono ristagni di acqua tiepida e dunque in condutture o particolarmente vecchie o in casi in cui negli appartamenti, magari a causa di lunghe assenze, non venga utilizzata l’acqua. La malattia stessa, lo ricordiamo, non è contagiosa.
La scorsa estate erano stati avviati dei controlli anche in alcuni condomini Ipes in via Bari, sempre a seguito di un caso accertato di legionella. Anche in quell’occasione era stato precisato che il rischio di diffusione del batterio è basso.