Aree bianche, banda larga con Open Fiber
Aree fuori mercato, lavori al via nel 2018
Open Fiber si è aggiudicata la gara per la realizzazione della rete in fibra ottica per portare la banda ultra-larga nelle zone del Trentino «a fallimento di mercato». L’investimento ammonterà a 87,43 milioni di euro e sarà valido anche per le zone bianche del Friuli Venezia Giulia. La società dovrebbe sottoscrivere il contratto con Infratel verso la fine di agosto, successivamente saranno redatti i progetti per i 4 lotti.
TRENTO Sarà Open Fiber a realizzare la rete in fibra ottica per portare la banda ultra-larga nelle zone del Trentino «a fallimento di mercato». L’importo dell’investimento, valevole anche per le zone bianche del Friuli Venezia Giulia, è di 87,43 milioni.
L’aggiudicazione della gara è stata pubblica ieri sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica. L’aggiudicazione è avvenuta al 51% delle risorse messe a base d’appalto e, quindi, con un cospicuo risparmio per l’amministrazione pubblica. Indicativamente Open Fiber sottoscriverà il contratto con Infratel verso la fine di agosto. Successivamente saranno redatti i progetti esecutivi per i 4 lotti, in cui saranno suddivisi i Comuni, e contestualmente saranno predisposte le convenzioni con gli stessi Comuni e saranno perfezionati gli accordi con la Conferenza dei Servizi.
L’avvio dei lavori di posa delle rete a banda ultra larga in Trentino è ipotizzabile per i primi mesi del 2018, con l’eccezione di alcuni Comuni «pilota» nei quali invece i lavori cominceranno già nell’autunno 2017.
Negli scorsi mesi, Infratel — società in-house del Ministero dello sviluppo economico e soggetto attuatore dei Piani Banda Larga e Ultra Larga del Governo — aveva messo a gara 6 lotti per la copertura delle aree bianche del Paese della rete internet superveloce. I 6 lotti comprendono le regioni Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Provincia Autonoma di Trento, Marche, Umbria, Lazio, Campania, Basilicata, Sicilia
Infratel Italia ha comunicato che, con delibera del consiglio di amministrazione del 26 luglio scorso, è stata approvata la proposta di aggiudicazione disposta dalla commissione lo scorso 20 luglio 2017. In tutti i sei lotti l’aggiudicataria è Open Fiber spa.
Nel dettaglio, il lotto 1 ricopre le «zone bianche» di Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria, con un investimento da 187,7 milioni. Il lotto 2 è quello di Trentino e Friuli. Il lotto 3 riguarda Marche e Umbria e prevede lavori per 69,5 milioni di investimento. Il lotto 4, Lazio, ha lavori per 82 milioni; il 5 (Campagna Basilicata) vale 196,5 milioni e il 6 (Sicilia) ne vale 183,5.