A passeggio fra le stelle Il Muse si fa astronomico
Il nome che lo staff del Muse ha scelto per uno dei suoi appuntamenti di fine estate, è suggestivo almeno quanto la location in cui si terrà: il workshop astronomico alla Terrazza delle stelle alle Viote sul monte Bondone è stato battezzato, infatti, Star trekking. Una tre giorni di approfondimento dedicata agli appassionati dal 26 al 28 agosto.
Per l’occasione il Muse li chiama a raccolta, assieme agli esperti, per sviscerare diversi argomenti di astronomia teorica e pratica, in collaborazione con il museo astronomico di Roma dal quale provengono i curatori di questo progetto, nonché docenti dei seminari in programma: Stefano Giovanardi, riminese di 28 anni, una laurea in astronomia con lode a Bologna, che ha scoperto con due colleghi il pianetino Near Earth 1994 Qc, e Gianluca Masi, fondatore del Virtual telescope project, a cui il Minor planet center (un’organizzazione dell’Unione astronomica internazionale) accredita la scoperta di venticinque asteroidi.
Il programma del workshop (a pagamento) si articola su tre giorni: venerdì mattina, dopo la sistemazione nell’alloggio nei pressi dell’osservatorio sul Bondone, è previsto un primo incontro di introduzione all’osservazione del cielo Orientarsi per scoprire con preview dei fenomeni celesti del weekend. Nel pomeriggio si partirà per una «passeggiata astronomica» di osservazione del Sole, al quale seguirà una sessione di astronomia pratica sui telescopi e il loro funzionamento (dalle montature agli schemi ottici), con conclusione a tavola e una cena con «caccia al tesoro».
La seconda mattinata sarà dedicata alla «luce, alfabeto degli astri» e a un laboratorio pratico di astrometria basato su osservazioni del Tenagra observatories, parte del progetto Virtual Telescope in Arizona, per misurare la posizione di un asteroide o di una supernova sulle immagini astronomiche, mentre i partecipanti si dedicheranno in serata alle osservazioni astronomiche e all’astrofotografia.
Domenica si concluderà la tre giorni con un nuovo incontro di astronomia pratica e un laboratorio pratico di spettroscopia. Il nostro posto nel cosmo sarà l’oggetto del seminario conclusivo prima dei saluti finali.
L’iniziativa sarà preceduta, il 24 agosto al Muse, da una speciale serata-evento Astroconcert con la partecipazione di Angelina Yershova, compositrice, pianista, cantante e sound artist kazaka, il cui linguaggio artistico orbita liberamente dalla musica classica e contemporanea a quella sperimentale ed elettronica. In collaborazione con il planetario di Roma ha già creato e realizzato diversi Astroconcerts, sintesi tra audiovisivi e scienza.
Tutte le informazioni, il programma e le tariffe si trovano sul sito www.muse.it.