Diatec, l’ex Sintini presenta gara 2 «Sir aggressiva»
Volley: oggi gara 2 della semifinale
TRENTO Sei stagioni a Perugia, due — di cui una, la prima, indimenticabile — a Trento, chi meglio di Giacomo Sintini può presentare il secondo atto della semifinale scudetto fra Sir Safety Conad e Diatec? Impegnato attualmente nell’ambito della formazione e della gestione delle risorse umane nelle aziende, Sintini sarà oggi pomeriggio al teatro Sanbapolis mentre al PalaEvangelisti andrà in scena alle 18 gara 2.
Gara 1, invece, che indicazioni ha fornito?
«Trento si è confermata squadra difficile da affrontare per il proprio temperamento. Oltre alla qualità tecnica e tattica, ha un carattere incredibile, che dipende sia dalla cultura sportiva ed etica che si è creata a Trento, sia dalla mano di Angelo Lorenzetti. Perugia invece ha un potenziale strepitoso e a tratti ha mostrato la sua dirompenza e la capacità di aggredire a un livello altissimo l’avversario».
Oggi che partita si aspetta?
«Non un match simile a quello di regular season, Trento è molto più solida adesso, ma sarà una gara differente dalla prima, perché la Sir aggredirà ancora di più. L’ho vista spesso giocare in casa e al servizio ha una qualità ancora più alta: la Diatec dovrà un po’ difendersi, se tiene il colpo sarà partita vera. L’incognita potrebbe essere l’infortunio di Russel, per quanto Berger sia molto bravo, gli ultimi equilibri gli umbri li avevano trovati con lo statunitense in campo».
Quali sono i punti di forza di Perugia?
«Direi la qualità al servizio, data anche dall’apporto dei centrali, e la dirompenza fisica in attacco, con attaccanti di palla alta fortissimi, ben orchestrati da De Cecco».
Per quanto riguarda Trento?
«È eccezionale in fase di muro e difesa, ma il suo vero punto di forza è il temperamento, la capacità di restare attaccata alle partite e di giocarsele tutte fino all’ultimo punto. La società ha ridotto il budget, ha chiuso un ciclo importante, ma si trova sempre nelle fasi finali di tutte le competizioni e non è più un caso».
La semifinale di coppa Cev potrebbe essere un ostacolo?
«Non credo, l’unico problema potrebbe essere il dispendio fisico, ma rimanere in ritmo partita è un vantaggio».
Un pronostico?
«La serie è ancora lunga, penso si concluderà con gara 5. Vedo Perugia leggermente favorita; Trento, però, ha il vantaggio del fattore campo e sappiamo tutti quanto sia difficile vincere al PalaTrento».
Diatec eccezionale a muro e in difesa, la sua forza è il temperamento Gli umbri hanno un potenziale strepitoso Incognita? L’infortunio di Russell