Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
I capolavori segreti delle dimore storiche di Puglia
Oggi aperti oltre 450 monumenti. La via dell’acqua e delle api nella masseria Spina a Monopoli
Riapre le porte il più grande museo diffuso d’Italia con la Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane. Oggi, oltre 450 monumenti, tra castelli, rocche, ville, parchi e giardini accoglieranno gratuitamente visitatori e visitatrici che vorranno immergersi nella scoperta del patrimonio culturale privato in Italia, che conta oltre 8 mila dimore abitualmente aperte al pubblico. Cioè, in media, più di una per ogni comune italiano.
Tra queste, in Puglia, spicca Masseria Spina, a Monopoli, che, per l’occasione, aprirà al pubblico la nuova «via dell’acqua e delle api», progetto supportato dal Pnrr e voluto da Nori Meo Evoli, proprietaria della Masseria. La «via dell’acqua e delle api» punta alla valorizzazione del territorio e si sviluppa nel contesto architettonico del Parco Rurale di Monopoli, tra gli uliveti e il mare. Così, i visitatori potranno ripercorrere 1200 anni di storia, attraverso testimonianze di vita rupestre, tra l’ipogeo e la necropoli, Torre Spina piccola e l’aranceto, i metodi di irrigazione arabi e l’apiario, che è stato sviluppato con Dontbeescared. «Vogliamo evidenziare l’importanza della custodia e conservazione del patrimonio privato, supportando un’economia basata sull’artigianato di eccellenza e promuovendo la cura dell’ambiente in modo sostenibile per le generazioni future – ha commentato Nori Meo Evoli –. La riscoperta di questi luoghi è fondamentale non solo per apprezzare la storia e la tradizione italiana, ma anche per mantenere viva la loro importanza culturale e turistica».
Ma sono tante le dimore pugliesi che oggi, in tutta la Puglia e soprattutto in provincia di Bari e di Lecce, apriranno al pubblico in occasione della quattordicesima edizione della Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane. Tra queste spicca anche la Chiesa di Santa Maria La Veterana, a Bitetto, che apparteneva a un antico casale fortificato e ricoprì un ruolo considerevole nel contesto culturale della città fra tredicesimo e quindicesimo secolo. E ancora, Palazzo Gaetani a Ruffano, tra le tante dimore salentine dell’Adsi: qui sarà possibile visitare l’interno dell’edificio, nel quale saranno presenti esposizioni di artigianato locale. Numerose saranno infatti le iniziative promosse dai proprietari per permettere ai visitatori di vivere un’esperienza ancora più immersiva e stimolante: in molte occasioni, mostre, concerti e spettacoli teatrali affiancheranno l’offerta culturale, intercettando il pubblico di ogni fascia d’età.