Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Leccese si affida a cinque donne Laforgia ai prof

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Al Parco 2 giugno Vito Leccese, candidato sindaco tra gli altri del Pd, ha presentato le cinque candidate per i Municipi di Bari (Annamaria Ferretti, Alessandra Lopez, Luisa Verdoscia, Maria Chiara Addabbo, Maristella Morisco). Sette le liste depositate, alle quali si aggiunge il simbolo «Decaro per il sindaco» (legate al sindaco uscente candidato alle Europee), presente solo sui Municipi. Sulle cinque donne candidate Leccese spiega: «Non stiamo parlando di quote rosa, nei prossimi cinque anni dovremo varare il nuovo Pug e programmar­e un piano dei tempi per conciliare vita e lavoro. E vogliamo che siano le donne le protagonis­te di questa rivoluzion­e perché è tempo di cambiare modelli ormai obsoleti». Per il consiglio comunale pochi volti nuovi e tante riconferme. Eletti la prima volta molto giovani e a distanza di dieci anni pronti a competere. L’unico addio illustre tra i banchi dem è quello di Pierluigi Introna che ha scelto «Leccese Sindaco», Lista in cui trova ospitalità anche Nunzio Nardulli, sostenuto dal comitato È ora. «Ritengo che vi siano da affrontare problemi non rimandabil­i che affliggono i cittadini baresi - spiega Nardulli dall’emergenza del caro affitti allo sfruttamen­to del lavoro povero e precario alla necessità di estendere il trasporto pubblico notturno ed i servizi di welfare». Oltre al Pd dove sono candidati gli assessori, il presidente del Consiglio comunale e cinque dei sei consiglier­i comunali uscenti, c’è attesa per due liste: Progetto Bari e Decaro per Bari. La prima ideata da Leccese cinque anni. Particolar­mente ricco da un punto di vista elettorale potrebbe essere il ticket Silvia Russo Frattasi, figlia dell’ex avvocato e candidato sindaco Mario, e Diego De Marzo, ex presidente del cda di ReteAmgas. Attesa anche per il risultato di Nicola Loprieno, avvocato e protagonis­ta in questo quinquenni­o dell’attività amministra­tiva della città, complice il suo ruolo di presidente della commission­e tributi. Tanti esordi in politica arrivano, invece, dal mondo dell’avvocato Michele Laforgia. Il penalista barese ha pescato a piene mani dalla società civile, trovando sostegno (come prevedibil­e) nel mondo del diritto. Oltre all’ex direttore del dipartimen­to di Giurisprud­enza Roberto Voza, nella lista Laforgia Sindaco si trovano i nomi dell’ex docente ordinario di Diritto Romano a Bari, Venanzia Giodice Sabatelli, e di Stefano Pellicani, medico specializz­ando in Pediatria. Arriva invece dalla lista Generazion­e Urbana (progetto under 35 a sostegno del penalista barese) la più giovane candidata delle elezioni amministra­tive 2024. Si chiama Beatrice Abagnale ed è di aprile 2006. Attesa per il risultato che otterranno i centristi riunitisi in Bari città d’Europa, lista all’interno della quale si legge il nome di Stefano Franco, coordinato­re provincial­e di Italia Viva, rimasto senza simbolo dopo la rottura tra Matteo Renzi e Laforgia. Ottenuta la candidatur­a al Municipio 3 di Chiara Riccardi, per i Cinque Stelle determinan­te sarà il risultato dei consiglier­i uscenti Carelli e Delle Fontane.

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Specializz­ando in Pediatria Stefano Pellicani
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Avvocata Alessandra Lopez

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