Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Tra play out e il baratro della C Il Bari si gioca tutto in una notte
Stasera, contro il Brescia, Giampaolo punta sul tandem Nasti-Puscas
Stasera il San Nicola ospiterà l’ultima partita del campionato di serie B. Il guanto di sfida è lanciato al Brescia e non c’è possibilità diversa dalla vittoria. I biancorossi dovranno fare bottino pieno per essere certi di disputare i play out e sperare di farlo in condizioni vantaggiose, quindi con il match di ritorno tra le mura amiche e la possibilità di godere di due risultati su tre. Una sconfitta invece, salvo un ko contemporaneo dell’Ascoli, significherebbe retrocessione in terza serie.
Giampaolo, allenatore dei biancorossi, avrà a disposizione sia Di Cesare che Maita, «senatori» del Bari che avevano concluso acciaccati la partita contro il Cittadella. Il difensore (capitano) sarà sicuramente al suo posto nell’undici titolare. Qualche dubbio in più c’è invece sul centrocampista siciliano, in una gara che dovrà essere caratterizzata dal massimo della condizione.
I pugliesi saranno schierati con il 4-3-1-2, e di fatto l’unica incertezza dovrebbe essere questa. Se Maita non ci fosse dal primo minuto, al suo posto ci sarebbe Bellomo (più di Lulic). Pochi dubbi sulla presenza di Sibilli sulla trequarti, alle spalle del tandem composto da Nasti (forse il più in forma tra i «galletti) e Puscas. Una coppia pesante con la speranza che possa risultare decisiva contro la difesa lombarda, condizionata da qualche diffida di troppo, al punto che i titolari potrebbero restare a guardare.
A dare forza al Bari ci sono le statistiche. I pugliesi hanno vinto tutte le ultime quattro partite disputate contro il Brescia in serie B, realizzando ben 13 reti nel parziale e subendone soltanto tre. Non c’è alcuna squadra contro cui contano una serie così lunga di successi consecutivi. Il Brescia, dal canto suo, non ha mai vinto sul campo del Bari nel girone di ritorno in serie B: sette sconfitte e un pareggio in otto partite. E più in generale, l’ultimo successo in una gara esterna da parte delle rondinelle contro i biancorossi nel campionato cadetto risale al 23 dicembre 2015.
Altri numeri – va detto – non infondono altrettanto fiducia. Il Bari non ha vinto alcuna delle ultime 12 sfide (cinque pareggi e sette sconfitte) di campionato. L’ultimo successo risale allo scorso 17 febbraio, contro la Feralpisalò (1-0 al San Nicola). C’era Iachini, si parlava addirittura di play off e il doppio sorriso (Lecco, oltre alla «Feralpi») lasciava trasparire speranze concrete di rimonta. Oggi Iachini è a casa, in panchina c’è Giampaolo e si lotta per restare a galla in condizioni praticamente disperate. Sembra passata un’era geologica.