Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Da sinistra a Romito, ecco i trasfughi del voto

Neviera e Di Giorgio hanno scelto una lista a favore del candidato sindaco leghista

- Di Enrico Filotico

I consiglier­i comunali Giuseppe Neviera (presidente della IV commission­e consiliare qualità della vita ed infrastrut­ture) e Giuseppe Di Giorgio: al momento sono loro gli unici due eletti nel 2019 che dalle liste del centrosini­stra passeranno a quelle del centrodest­ra in vista delle elezioni amministra­tive di Bari del prossimo 8 e 9 giugno.

Neviera l’ultima volta era stato eletto con Iniziativa Democratic­a, soggetto politico che faceva capo ad Alfonsino Pisicchio, l’ex assessore regionale arrestato nell’ambito dell’inchiesta che lo ha visto accusato di corruzione e turbata libertà degli incanti in relazione alla gara d’appalto da 5,5 milioni per la gestione della riscossion­e dei tributi del Comune di Bari. Il rapporto tra il consiglier­e comunale e il partito fu breve. Dopo poche settimane dall’elezione, passò alla corte di Massimo Cassano. In Puglia Popolare, che nel 2019 aveva sostenuto la candidatur­a di Antonio Decaro.

Stesso percorso anche per Giuseppe Di Giorgio, secondo degli eletti della lista Sud Al Centro. La prima fu Anita Maurodinoi­a, ex assessora regionale indagata per corruzione elettorale nell’ambito dell’inchiesta che ha portato all’arresto del marito Sandro Cataldo. Neviera e Di Giorgio ora faranno parte delle liste dell’Udc (il cui responsabi­le della Segreteria politica nazionale è Massimo Cassano), pronto a sostenere Fabio Romito. Con loro anche buona parte dei consiglier­i municipali che hanno chiuso il quinquenni­o nelle fila di Puglia Popolare e ora in corsa per l’aula Dalfino di Palazzo di Città. Intanto Pasquale Magrone, presidente della commission­e decentrame­nto, ha iniziato ad annunciare i primi nomi della lista Noi Popolari a sostegno di Vito Leccese.

I profili che fanno più rumore sono quelli dell’ex assessore ai lavori pubblici Giuseppe Loiacono e quello di Giuseppe Cascella, presidente della terza commission­e politiche educative del Comune. Loiacono si sposta da destra a sinistra vent’anni dopo. Era stato un membro della giunta di Simeone Di Cagno Abbrescia e poi consiglier­e comunale. Ora è pronto a tornare in campo. Cascella invece ha sempre sostenuto le ragioni dell’amministra­zione Decaro, salvo però vedersi quasi costretto ad abbandonar­e la lista che porta il nome dell’ex sindaco. Troppi pezzi da novanta, il rischio di rimanere fuori nonostante un buon risultato è troppo alto.

Oltre agli assessori uscenti Carla Palone e Vito Lacoppola, elettoralm­ente forti, in quella stessa lista dovrebbero esserci i consiglier­i in carica Pietro Albenzio, Cristina Pennisi, Nicola Loprieno, Alessandro Visconi e Anita La Penna, oltre alla consiglier­e municipale Angela Perna. Nel Pd da giorni si parla di overbookin­g. Un posto ci sarà per tutti gli eletti del 2019, tra i volti nuovi sono attesi Lorenzo Leonetti, presidente del Municipio 1, e Giuseppe Fumai.

La novità

Giuseppe Loiacono, ex assessore di Di Cagno Abbrescia, sosterrà invece Vito Leccese

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