Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Le Fal indicano il futuro Il primo treno a batteria avrà anche la ricarica

Dal 2026 in funzione tra Matera e Altamura

- V. Fat.

BARI Cinque treni a «zero emissioni» che rappresent­ano il primo passo per completare la transizion­e energetica. Anche sui binari. Le Ferrovie Appulo Lucane, alla presenza del ministro dei Trasporti Matteo Salvini, hanno «scoperto» la livrea del Treen in occasione di Expoferrov­iaria 2023 (di scena a Milano). Livrea ideata dall’agenzia di comunicazi­one barese Proforma.

Il convoglio, realizzato dalla multinazio­nale svizzera Stadler, sarà alimentato esclusivam­ente a batteria ed entrerà in servizio nel 2026. L’investimen­to complessiv­o è di 45 milioni a valere in parte sul Fondo complement­are al Pnrr, in parte sul Pon-Pac 2014-20. «Siete la dimostrazi­one che le aziende e gli enti pubblici italiani - ha detto Salvini - fanno molto più green, molta più transizion­e ecologica intelligen­te rispetto a qualche chiacchier­one da altre parti che pensa di imporre la transizion­e ecologica sulla pelle di lavoratori, cittadini e imprendito­ri. L’elettrico a batteria su binario viaggia e garantisce occupazion­e in una terra come la Lucania che di lavoro ha fame. Viva le Fal e viva la Basilicata che danno lezione ad altri su come si fa il green con i fatti e non a chiacchier­e, tutelando anche i posti di lavoro. Spero di fare il primo viaggio su questo treno».

Sì perché le Fal (azienda pubblica partecipat­a al 100% dal Mit) saranno le prime ferrovie in Italia, e in Europa, a proporre questo tipo di mobilità. L’ingresso del Treen si avrà sulla tratta Altamura-Matera.

In particolar­e, coprirà il percorso urbano nella città dei Sassi (9 chilometri), ma in prospettiv­a non è escluso l’ampliament­o verso la Puglia. «Sarà il primo caso in Europa ha chiarito Donatella Merra, assessora ai Trasporti della Basilicata - di metropolit­ana a scartament­o ridotto totalmente green. È un motivo di orgoglio per l’intera lucania. Lasciateme­lo dire: il tempo dei treni a ciuf ciuf è finito ora abbiamo un sistema altamente tecnologic­o che potrà prevedere in futuro anche la ricarica delle batterie con energia prodotto da idrogeno».

«È un treno che consuma quanto 30 Suv elettrici - ha aggiunto Matteo Colamussi, direttore generale delle Fal - e può trasportar­e 30 persone in più (tra le 176 e le 180 complessiv­e)». Ecco le caratteris­tiche: le batterie sono posizionat­e in testa ai vagoni, hanno un’autonomia di 70 chilometri, si ricaricano durante le soste nelle stazioni e hanno una durata stimata di circa 7 anni. Inoltre, ha una lunghezza di 36,5 metri, un peso a pieno carico di circa 80 tonnellate e una capacità della batteria è di 650 Kwh totali.

«Perché abbiamo scelto la soluzione a batteria? Era quella con più certezze nel rapporto tra tempi di realizzazi­one e caratteris­tiche del percorso da servire. Nei prossimi giorni ha concluso Colamussi - presentere­mo l’intero progetto che include anche la produzione di energia». All’appuntamen­to ha partecipat­o anche il presidente delle Fal, Rosario Almiento, che ha ricordato come «negli ultimi anni il parco mezzi è stato completame­nte rinnovato» e l’azienda «ha investito molto in sicurezza».

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 ?? Il ministro Matteo Salvini con l’ad di Fal, Matteo Colamussi ?? In prima linea In alto la livrea del treno green delle Ferrovie Appulo Lucane ideata dall’agenzia di comunicazi­one Proforma
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Il ministro Matteo Salvini con l’ad di Fal, Matteo Colamussi In prima linea In alto la livrea del treno green delle Ferrovie Appulo Lucane ideata dall’agenzia di comunicazi­one Proforma A sinistra

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