Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Il primo sorpasso sulla Reggina: 15 gol a 6 da gennaio

- Pasquale Caputi

BARI Il Bari va all’attacco. Se qualcuno pensa che la Reggina sia inavvicina­bile, dall’alto dei suoi 60 punti, non ha fatto i conti con la prolificit­à dei biancoross­i. La squadra allenata da Vincenzo Vivarini non ha nulla in meno della prima della classe in quanto a pericolosi­tà offensiva.

Al momento le due compagini sono infatti appaiate in questa speciale classifica, con 48 reti a testa. Ma è il trend a rendere diverso il senso di questa cifra. Il Bari ha totalizzat­o 15 gol nel 2020, andando a segno in ogni partita (media di oltre due per match). La Reggina, invece, ne ha realizzati meno della metà: solo 6, per la precisione, nei 7 incontri disputati. I biancoross­i, in altre parole, hanno azzerato un distacco che all’inizio dell’anno era di ben 9 marcature. A fare la differenza, in assoluto, è la prolificit­à dei due bomber. Antenucci e Simeri sono la coppia più efficace sotto quest’aspetto. Il primo, capocannon­iere del girone C, ha già accumulato un bottino di 17 centri. Il secondo è un ottimo partner, con 9 reti, ma soprattutt­o con la capacità di intendersi a occhi chiusi con l’ex Spal. Assieme, hanno totalizzat­o ben 26 gol, due in più dei 24 che la coppia Corazza-Denis può vantare.

È dai centrocamp­isti che, forse, Vivarini potrebbe aspettarsi qualcosa in più. Alle spalle dei due bomber, occorre andare a ritroso fino a Sabbione (difensore, quattro volte a segno) per trovare un biancoross­o. Poi due esultanze a testa per D’Ursi, Di Cesare, Hamlili e Terrani. Fa senz’altro ben sperare Laribi, che si è sbloccato domenica con una magia su punizione. Da lui il tecnico ex Ascoli non si attende solo assist e intelligen­za calcistica, ma anche efficienza realizzati­va e quella pericolosi­tà su calcio piazzato che prima di lui mancava un po’ al Bari. Discorso analogo per Scavone, uno che il suo, sotto porta, l’ha sempre fatto. Ha trovato difficoltà nel girone d’andata, domenica ha ricomincia­to di buona lena. In conclusion­e i gol della difesa. Sabbione sta sorprenden­do, ma anche Di Cesare ha confermato di saperci fare. Con loro anche Perrotta, Costa e Ciofani. Insomma, a Vivarini le cartucce da sparare di certo non mancano. La continuità realizzati­va è emblema di brillantez­za e di euforia. A maggior ragione, credere nel raggiungim­ento del primato è un obbligo.

 ??  ?? Bomber Mirko Antenucci festeggiat­o dai compagni dopo una rete L’ex attaccante della Spal ha sposato la causa biancoross­a e si è subito calato nella realtà della C Finora ha siglato 17 gol
Bomber Mirko Antenucci festeggiat­o dai compagni dopo una rete L’ex attaccante della Spal ha sposato la causa biancoross­a e si è subito calato nella realtà della C Finora ha siglato 17 gol

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