Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Ecco il nuovo film «pugliese» di Carlo Verdone

Il comico romano è l’oncologo Gastaldi nel suo nuovo film «Si vive una volta sola»

- Di Nicola Signorile

Carlo Verdone consolida il suo legame con la Puglia e sceglie una masseria del Salento per presentare il suo prossimo film, Si vive una volta sola, con gli altri protagonis­ti: Max Tortora (a sinistra), Anna Foglietta e Rocco Papaleo. La pellicola è girata in gran parte in Puglia.

Tra Amici miei e Compagni di scuola. Un biglietto da visita niente male per Si vive una volta sola, il 27esimo film di Carlo Verdone in lavorazion­e in Puglia. Sarà l’oncologo Umberto Gastaldi in viaggio per la Puglia, da Bari a Monopoli, da Polignano a Otranto (presto a Castro, Sant’Andrea, Porto Badisco, Santa Cesarea Terme, Serrano) con la formidabil­e équipe medica composta dalla strumentis­ta Lucia Santilli (Anna Foglietta) «divisa tra una storia d’amore appassiona­ta e un’altra più sentita e deludente allo stesso tempo», dall’anestesist­a Amedeo Lasalandra (Rocco Papaleo) e dal suo assistente Corrado Pezzella (Max Tortora).

Il legame con la regione si è intensific­ato negli anni anche grazie al Festival del Cinema Europeo di Lecce, e al Premio dedicato al padre di Carlo, Mario Verdone. «Sarà un film corale e a volte anche crudele - ha raccontato in un incontro in una masseria salentina, durante una pausa dalla lavorazion­e – una storia di amicizia tra quattro persone, eccellenze nel proprio lavoro, profession­isti capaci di avere l’onore di fare la risonanza magnetica al Papa, ma che nel privato sono un disastro, pieni di debolezze e sconfitte. Stavolta non ho nessun tipo di caratteriz­zazione, nessuna maschera». Un’amicizia che si snoda tra scherzi e goliardate, spesso ai danni ai danni di Amedeo, che, per Papaleo, «ricorda un po’ il povero Fabris, la vittima in Compagni di scuola».

Al fianco di Verdone, durante l’incontro, ci sono Aurelio e Luigi De Laurentiis, produttori e distributo­ri del film con la Filmauro, il presidente della Regione Michele Emiliae

no e l’assessore Loredana Capone, i sindaci di Bari e Otranto, Antonio Decaro e Pierpaolo Cariddi, i rappresent­anti di Apulia Film Commission e Pugliaprom­ozione che insieme sostengono la pellicola, «coniugando cinema e un’attività di promozione strategica, il binomio perfetto - per Emiliano - per esaltare la bellezza e l’arte dell’intero territorio pugliese».

Restano quattro delle otto settimane complessiv­e di riprese; finora a raccontare la bellezza delle location sono stati i post su Instagram del regista e di Anna Foglietta. Ben 44 le unità lavorative pugliesi impiegate, quasi il 50% del totale. «La Puglia è la quinta grande protagonis­ta», ammette il patron del Napoli del nuovo Bari calcio. Sceneggiat­ura firmata da Verdone con Giovanni Veronesi e Pasquale Plastino per un viaggio, la cui ragione non può essere rivelata: «non posso proprio dirlo, è al centro di tutto il film», ha spiegato l’autore. Che c’entri l’amore? Verdone non è nuovo a liaison cinematogr­afiche e la data di uscita scelta per il film, il 14 febbraio 2020, potrebbe essere un indizio. «Posso solo dire che per loro sarà un viaggio necessario, che si trovano obbligati a fare».

Di certo il ruolo del medico non gli dispiace, vista la nota passione per la materia: «Ho salvato la vita a due personaggi del cinema che ancora per questo mi sono riconoscen­ti. Non è stato però merito mio, ma demerito di alcuni medici incompeten­ti che li curavano». E aggiunge: «Sono in tanti nell’ambiente che mi chiamano e io così mi trovo spesso al telefono col pollo in mano a consigliar­e qualcuno».

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 ??  ?? Il quartetto dei protagonis­ti Sul set in Puglia, da sinistra, Rocco Papaleo, Max Tortora, Anna Foglietta e Carlo Verdone
Il quartetto dei protagonis­ti Sul set in Puglia, da sinistra, Rocco Papaleo, Max Tortora, Anna Foglietta e Carlo Verdone

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