Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
«Dialogo», Emiliano tende la mano a Renzi
All’assemblea di Fronte Democratico: «Siamo nel Pd, restiamo nel Pd»
Michele Emiliano tende una mano al leader del Pd Matteo Renzi. E lo fa pubblicamente, durante il suo intervento all’assemblea nazione di Fronte Democratico, che si è tenuta ieri a Roma. «Noi col segretario vogliamo dialogare, anche se ci dovesse maltrattare. Noi diremo che siamo nel Pd, restiamo nel Pd e cercheremo di vincere le elezioni col Pd», queste le parole del governatore pugliese. «A Taranto — aggiunge — abbiamo vinto perché abbiamo eliminato la discordia. Il Pd non ha alternative, il Pd è l’unica cosa su cui il popolo italiano può contare. Costruire dal basso un programma è difficile, ma si può fare, dobbiamo ricominciare a parlare con i corpi intermedi, con la società civile». Ai lavori dell’assemblea hanno partecipato anche il neo sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, il presidente della commissione Bilancio della Camera Francesco Boccia e il portavoce del Pd Matteo Richetti. Dal pulpito è partita anche una proposta indirizzata a Renzi, quella di organizzare una lista elettorale, e quindi un progetto di governo che coinvolga tutti sindaci e tutte le liste civiche d’Italia. «Ovviamente — sottolinea Emiliano — era una proposta che si inserisce in una legge elettorale con premio di coalizione, invece il segretario credo che abbia l’idea che sia meglio riempire il Pd di candidati civici piuttosto che fare un’altra lista». Per Emiliano, «in questo momento la cosa più importante è governare il Paese e provare a governarlo ancora».