Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Ricoveri sospesi, a Taranto è polemica
Politici ed associazioni contro la decisione di Rossi, manager dell’Asl
Sindacati, politici e associazioni per i diritti del malato sono sul piede di guerra perché contrari al piano delle ferie disposto dalla Asl di Taranto che prevede la sospensione dei ricoveri, dal 15 luglio al 30 settembre, in dieci reparti degli ospedali della provincia jonica. Il più arrabbiato di tutti è il consigliere regionale del Pd, Michele Mazzarano che se la prende con quella che definisce come «una sovrastruttura burocratica che ha in mano le sorti della sanità jonica » . L’esponente politico rieletto alle recenti consultazioni regionali, non risparmia frecciatine all’ex assessore alla Salute del suo stesso partito, Donato Pentassuglia.
«Questo – dice - è il risultato delle strombazzanti dichiarazioni dell’assessorato sull’implementazione degli organici».
Mazzarano chiederà su questo un incontro informale con il presidente della regione Puglia, Michele Emiliano, futuro detentore della delega alla Sanità. Stessa cosa farà l’altro consigliere Luigi Morgante, del Movimento Schittulli che pone l’accento sull’inopportunità di tali scelte proprio nel periodo estivo.
«Privare l’utenza di dieci reparti proprio quando questa aumenta in maniera esponenziale è una pura follia», afferma Morgante che chiama in causa l’ex assessore e il Pd.
«Spero che in questa battaglia – dice il neo consigliere regionale – ci siano anche coloro i quali hanno chiesto ed ottenuto voti proprio in funzione di una promessa di potenziamen- to delle strutture sanitarie». Parla a nome dell’utenza, infine, la Coordinatrice Regionale Tribunale dei Diritti del Malato, Silvana Stanzione secondo cui «il piano delle ferie della Asl di Taranto è una vera barbarie».
Decisa a dare battaglia, la portavoce degli ammalati manda a dire a chi dirige la sanità che «la malattia, soprattutto a Taranto dove le malattie tumorali sono un’amara costanza, non va mai in ferie».
Il direttore generale, Stefano Rossi, che lo ha firmato con l’accodo delle strutture dirigenziali della Asl, chiede la comprensione di tutti e insiste: «la misura serve a garantire la continuità assistenziale all’utenza».
Per le ferie Negli ospedali mancano i medici Chiesto l’intervento di Michele Emiliano