Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Casella, emigrante di ritorno: «Sogno un locale a Salerno»
Sei locali negli Stati Uniti, compresa la caffetteria che vorrebbe inaugurare in autunno, Covid-19 permettendo, e un grande sogno: aprire un’attività commerciale in Italia, nell’adorata provincia salernitana.
Ciro Casella non è imprenditore che si lascia abbattere dalle avversità. Anzi, è proprio in questi momenti che raccoglie tutte le energie e affronta a muso duro il futuro. «Dopo dieci anni vissuti a New York - spiega il ristoratore avverto sempre di più l’esigenza di recuperare le mie radici fermandomi in una piccola città di provincia». La griffe San Matteo, dal nome della pizzeria che l’ha reso celebre, San Matteo
Pizza Espresso, situata nell’Upper East Side, uno dei migliori quartieri residenziali di Manhattan, potrebbe quindi essere replicata anche nel Salernitano dove tuttora vivono i genitori di Ciro e del fratello Fabio, suo socio negli affari a stelle e strisce. D’altra parte non è un segreto che nei suoi ristoranti tutto rimanda alla città di Salerno, da alcuni oggetti di culto appartenuti a calciatori della Salernitana ai nomi in menu delle pizze che richiamano personaggi, luoghi o strade del capoluogo campano. Tanto da incuriosire clienti vip come il sindaco di New York, Bill de Blasio, e il regista Spike Lee. Ora però prima di prendere qualsiasi iniziativa c’è un’emergenza in atto che vede Casella in prima fila: «Stiamo lavorando - conclude - solo con il locale aperto due anni fa che fa take away, tutti gli altri sono chiusi. Questa sarà una Pasqua triste, molto triste».