Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Il Pd: un’unità di crisi con l’amministrazione come accadde ai tempi del colera
Come al tempo del colera, il Pd di Napoli chiede l’istituzione di un’unità di crisi al Comune.
Il segretario Marco Sarracino e il presidente Paolo Mancuso hanno scritto al sindaco Luigi De Magistris per richiedere un incontro urgente, con tutte le misure di prevenzione sanitarie previste. Chiedono quattro misure urgenti «volte ad aumentare l’efficacia di decreti e ordinanze emessi da Governo e Regione». E cioé presidi della polizia municipale per il rispetto del decreto soprattutto fuori alle aree di assembramento (supermercati o banche), provvisoria esenzione del Canone per l’Occupazione di Spazi ed Aree pubbliche, un piano concertato con il Comune e la protezione civile per l’assistenza di disabili ed anziani.
Poi anche l’istituzione di una «Unità di Crisi» nel Comune
di Napoli, formata da una rappresentanza di tutte le forze del consiglio comunale, che, insieme agli assessorati competenti, monitori: le condizioni dell’igiene cittadina e della raccolta di rifiuti; il lavoro delle tante reti di solidarietà, anche sollecitandone il potenziamento, e delle numerose iniziative sociali e di volontariato nell’assistenza agli anziani, affidandole al coordinamento dei propri servizi sociali; le emergenze di commercianti, artigiani e piccole imprese che questa crisi sta gravemente indebolendo e che rischiano di non superare questo gravissimo momento, l’efficacia dell’azione della Polizia Municipale, nel controllo «della qualità e dell’efficacia degli interventi dei servizi comunali, del rispetto delle direttive del Governo e della Regione Campania, in particolare per quanto concerne gli assembramenti; del rispetto delle direttive del Governo e della Regione Campania per quanto concerne in particolare l’attività di supermercati e centri commerciali.
Ora, non si pensi, a un governo di salute pubblica oppure ad un matrimonio (l’ennesimo?) tra Pd e de Magistris. «L’unità di crisi — spiegano — dovrà mantenere, con i canali istituzionali previsti dalle norme di protezione civile, un costante scambio informativo con la Prefettura per fornire indicazioni utili ai fini del controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine, in raccordo con la polizia locale. Al contempo, l’unità di crisi dovrà anche mantenere costanti contatti con gli organi delle Municipalità, per ricevere segnalazioni sulle situazioni prioritarie in cui si rende opportuno accentuare i controlli territoriali».
In pratica il Pd tenta di smuovere un po’ l’amministrazione che brilla, in questi giorni di emergenza e di inquietudine, per assenza.
«Il Partito Democratico, dal canto suo, s’impegna a cooperare con questa unità, contribuendo, mediante le segnalazioni, le informazioni, i suggerimenti provenienti dalle proprie realtà territoriali, alla sua migliore efficacia. In tal modo ritiene possa realizzarsi il rafforzamento di quel legame tra popolazione ed istituzione cittadina che può rappresentare un forte impulso al rispetto delle regole e delle direttive sanitarie, tese probabilmente ancora ad inasprirsi, destinate a farci superare questo difficile momento».