Corriere del Mezzogiorno (Campania)
In coma tra le formiche
Il caso La donna dello Sri Lanka era intubata. Arrivano i Nas, immagini in Procura. Interviene Grillo San Giovanni Bosco, video-choc. La Regione: sospendere medici e infermieri
Il video-choc di una donna dello Sri Lanka ricoverata e intubata, invasa dalle formiche nel suo letto dell’ospedale San Giovanni Bosco è finito in Procura. La Regione ha inviato immediatamente i Nas e il ministro della Sanità Grillo ha chiesto al governatore risposte urgenti sul caso.
NAPOLI Una donna incosciente e intubata, una lunga fila di formiche che le cammina sulla pelle, lo sgomento dei presenti: arriva dall’ospedale San Giovanni Bosco il video che è un pugno allo stomaco e che getta pesanti ombre sull’assistenza sanitaria nella nostra città. Lo ha postato ieri mattina su Facebook il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli; in pochi minuti era già stato rilanciato da moltissimi siti. La donna intubata è una cittadina singalese di 71 anni, malata cronica, che è venuta a Napoli circa sei mesi fa per far visita ai figli, ma non ha poi potuto fare rientro nello Sri Lanka per l’aggravarsi delle sue condizioni.
È ricoverata nel reparto di Medicina dell’ospedale, dove ieri mattina è stata aggredita dalle formiche. Una vicenda simile a quella avvenuta di recente al San Paolo, che pure fece scalpore: gli insetti, probabilmente, sono stati attratti dalla soluzione glucosata con la quale la paziente viene nutrita. Non appena il video che la ritrae ha cominciato a circolare in rete, i carabinieri del Nas, coordinati dal colonnello Vincenzo Maresca, si sono presentati in ospedale per un’ispezione e per chiarire come sia potuto accadere. Il loro arrivo non è passato inosservato tra i ricoverati. I militari hanno trascorso nella struttura diverse ore per avere un’idea precisa dell’accaduto. Nel frattempo, però, la signora era già stata lavata e trasferita in un’altra stanza, mentre quella dove c’erano le formiche era stata sanificata.
I militari hanno acquisito una serie di documenti, a cominciare dalla cartella clinica della donna, e hanno ascoltato il personale di turno. Già domani mattina, probabilmente, un’informativa sarà depositata nella segreteria del procuratore aggiunto Giuseppe Lucantonio, che valuterà il da farsi.
I familiari della paziente hanno fatto sapere in serata, tramite Borrelli, di non volere sporgere denuncia. Una cosa comunque è certa: le formiche sono comparse in mattinata, mentre nel corso della notte la situazione era normale, come hanno testimoniato più persone. Questo non diminuisce la gravità dell’accaduto, ma almeno attutisce l’orrore suscitato dal filmato. All’indagine dei carabinieri si aggiunge quella amministrativa disposta dalla Asl, che, «accertate le responsabilità di quanto accaduto, applicherà immediatamente e con il massimo rigore le sanzioni previste dalla legge, sul piano amministrativo e penale».
Lo sottolinea Mario Forlenza, direttore generale della Asl Napoli 1, commentando il video. «L’indagine deve fare piena luce su un episodio gravissimo che ha già registrato un identico precedente - afferma, riferendosi al caso dell’ospedale San Paolo - e sono in corso minuziosi accertamenti anche per sgombrare il campo da eventuali anomalie e incongruenze. Chiederemo l’acquisizione del video, che potrà fornire un valido supporto all’indagine. Il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, ha immediatamente disposto l’invio degli ispettori e allertato la direzione del dipartimento Salute e i vertici dell’Azienda sanitaria. Sono subito state attivate - ha concluso Forlenza tutte le procedure necessarie a tutela dei pazienti e l’area interessata già ora è completamente sanificata».
Al San Giovanni Bosco, infatti, nella giornata di ieri sono arrivati il direttore generale dell’assessorato regionale alla Sanità, Antonio Postiglione, il direttore sanitario dell’ Asl Napoli 1 Pasquale Di Girolamo Faraone e gli uomini del nucleo ispettivo dell’Asl Napoli 1: una task force per capire quanto prima che cosa non abbia funzionato e adottare le misure necessarie.
«Le indagini saranno veloci e rigorose», ha detto uscendo dall’ospedale il rappresentante della Regione, Postiglione.
Forlenza
L’indagine dovrà fare piena luce Il governatore si è attivato subito inviando gli ispettori
Avviate le procedure necessarie a tutela dei pazienti L’area interessata già ora è sanificata