Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Cantone (Anac): una figuraccia perdere l’Universiade
Il Coni diserta la commissione: non è operativa
M eno
di una settimana per conoscere il destino dell’Universiade a Napoli che resta a forte rischio se non si risolve il nodo del villaggio degli atleti. L’evento potrebbe essere perso. Cantone: sarebbe una pessima figura per la città e per la regione.
NAPOLI Meno di una settimana per conoscere il destino dell’Universiade a Napoli che resta a forte rischio se non si risolve il nodo del villaggio degli atleti.
Nelle ultime ore si sta cercando di trovare una mediazione tra Comune e Regione, completamente agli opposti sulla questione dell’alloggio degli studenti atleti. Fulvio Bonavitacola per l’ente di Palazzo Santa Lucia e Attilio Auricchio per Palazzo San Giacomo stanno lavorando per presentarsi al 13 giugno con una proposta unica, ovvero la soluzione mista: due navi da crociera e un mini villaggio da costruire in una area magari vicino alla Mostra. Raffaele Cantone, presidente dell’Au- torità nazionale anticorruzione (Anac), che ha partecipato ieri alla riunione della Commissione Universiadi del Consiglio comunale di Napoli, ha avvertito: «Se entro venerdì prossimo Comune e Regione scioglieranno il nodo di individuare i luoghi nei quali si possono sistemare gli atleti, le Universiadi si faranno. Se questo non dovesse capitare, io credo che Napoli dovrebbe rinunciare, e non sarebbe oggettivamente una bella figura per la città e per la regione».
E aggiunge .« Non credo che l’evento si possa rinviare - ha spiegato Cantone - ci sono ancora dei problemi ma ora abbiamo una data oltre la quale non si può andare, quella di venerdì prossimo». Cantone ha sottolineato che la scelta tra la collocazione su navi da crociera o la realizzazione di un villaggio nella Mostra d’Oltremare, le due ipotesi in campo è «una scelta di tipo politico, spetta alla politica e noi non abbiamo alcuna preferenza. La soluzione mi- sta è l’unica in grado di dare una possibile via di sbocco a questa situazione».
Il suggerimento espresso da Cantone è quindi «recuperare in parte la soluzione delle navi, per le quali un appalto è stato già fatto e si passerebbe alla fase esecutiva per un si- gnificativo numero di atleti: l’idea è poi quella di individuare un’altra nave, e poi il villaggio per un numero limitato di atleti. Avrebbe anche l’effetto di ridurre il carico ambientale che c’è nella sistemazione del villaggio che comunque sarà provvisorio».
Cantone auspica una collaborazione istituzionale, come è avvenuto per l’Expo di Milano: «Occorre una sinergia totale. Non diamo l’idea che a Napoli non siamo in grado di fare quello che in altre città sono riusciti a fare. Si prenda una scelta al più presto, poi tutti uniti verso il risultato. Se le Universiadi non si fanno è demerito di tutti». Le polemiche, comunque, continuano. La seduta della Commissione Universiadi del Consiglio comunale di Napoli si è aperta con una diatriba. Presidente della Commissione, Vincenzo Moretto, ha letto ai consiglieri la risposta del presidente del Coni Campania Sergio R onc el li alla convocazione in Commissione. Nella lettera, Roncelli spiega che «per scelta del Coni abbiamo ritenuto opportuno non partecipare a riunioni con nessuna valenza decisionale e operativa, prima della certezza dell’evento».