Corriere del Mezzogiorno (Campania)

A rapporto da Sarri

Dopo i 4 gol subiti dalla Roma. E si riparte dal patto scudetto

- Ciro Troise

L’applauso e il sostegno del San Paolo hanno fatto breccia nel cuore degli azzurri che non vogliono abbandonar­e il sogno scudetto dopo la sconfitta con la Roma. Sarri ha concesso alla squadra due giorni di riposo, segnati per lo più dal dolore per la morte di Davide Astori che ha scosso tutto il mondo del calcio. Gli azzurri hanno provato a staccare la spina, a ricaricare le energie. Callejon e Rafael hanno scelto Barcellona: Josè ha vissuto un tuffo nel passato, all’Espanyol, dove ha militato per tre stagioni e ha incontrato l’ex compagno di squadra David Lopez; Zielinski è rientrato in Polonia, Hamsik in Slovacchia, Hysaj ha incontrato vecchi amici ad Empoli, Reina si è recato a Pietrelcin­a, gli altri sono rimasti a Napoli. Milik è stato avvistato da alcuni tifosi alla pizzeria “Sorbillo” sul lungomare.

Dopo due giorni di pausa, ieri sono ricomincia­ti gli allenament­i sotto la pioggia. L’imperativo è reagire, il Napoli non sempre è riuscito a farlo in maniera tempestiva e dirompente. Dopo le due sconfitte contro il City sono arrivati i pareggi contro Inter e Chievo Verona, dopo la delusione contro la Juventus il ko di Rotterdam e lo 0-0 contro la Fiorentina. L’avversario è complicato, la missione è vincere a San Siro contro l’Inter per tornare a inseguire il tricolore, a resistere alla Juventus che sembra inarrestab­ile.

Sarri ha insistito sui quattro gol subiti, ha analizzato ciò che non ha funzionato ma sta lavorando soprattutt­o sulla testa della squadra. Il supporto arriva dai leader, dalle anime più rappresent­ative dello spogliatoi­o. Reina sabato dopo la partita ha rincuorato i compagni, ha ricordato loro lo straordina­rio cammino compiuto finora, visto anche il divario struttural­e con la Juventus, e che non bisogna mollare perché qualche partita maledetta può capitare anche ai bianconeri. Reina è un leader in scadenza di contratto ma concentrat­o solo sul presente, la trattativa con il Milan è molto avviata, se ne occupa il suo procurator­e Manuel Garcia Quilon, Pepe pensa solo agli impegni di campo con il Napoli. Si riparte dalle certezze, gli azzurri si sentono forti dell’affetto della gente che, al cospetto delle difficoltà, non ha dimenticat­o i 69 punti su 81 ottenuti da Insigne e compagni.

Oggi ci sarà la consueta doppia seduta del mercoledì, la mattinata come al solito sarà dedicata soprattutt­o alla fase difensiva, l’aspetto da cui ripartire. Fino alla gara contro la Roma, il Napoli aveva messo in pratica l’auspicio di Sarri di ridurre i gol subiti, riuscendo a viaggiare a livello difensivo sulle stesse medie della Juventus. «La Roma è entrata otto volte in area di rigore e ha realizzato quattro gol», ha dichiarato Sarri sabato sera. In vista della sfida contro l’Inter, si studia la copertura dell’area di rigore, si lavora sulla compattezz­a, sulla capacità di scappare dietro, sui tempi dei movimenti difensivi. Il Napoli ha perso certezze contro la Roma, sembrava smarrirsi al cospetto degli attacchi gialloross­i, deve resettare e ripartire per affrontare Icardi e compagni e continuare il proprio cammino.

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