Corriere del Mezzogiorno (Campania)

I dipendenti lo abbraccian­o: siamo con te

- Raffaele Nespoli

NAPOLI Tra la commozione e gli applausi di tutti i suoi collaborat­ori e di molti medici, Ciro Verdoliva ieri è tornato al Cardarelli. Certamente provato, ma pronto a rimettersi a lavoro. Che lo spirito sia quello di sempre lo ha mostrato con l’abbraccio che ha riservato al suo direttore sanitario Franco Paradiso, che in questi giorni ha ricoperto il ruolo di facente funzioni. Lo ha quasi alzato di peso, aggiungend­o con un sorriso: «Ti sollevo dall’incarico». In molti non hanno potuto trattenere le lacrime, tutti lo hanno voluto salutare con un applauso che lo ha accompagna­to sino alla porta della direzione generale. E’ proprio nella sua stanza, vicino a quel tavolo dov’era seduto al momento dell’arresto, che ha voluto pronunciar­e un brevissimo discorso. «Sono stati giorni difficili – ha detto - ma li ho affrontati con serenità. Oggi sono ancor più sereno. Questa squadra (tutto il personale del Cardarelli, ndr) mi ha fatto sentire il proprio affetto e sostegno. Mi avete aiutato a capire che bisogna tener duro nei momenti difficili. Il Cardarelli ha dimostrato di avere gli anticorpi per resistere a tutto, anche all’arresto del suo direttore generale». Visibilmen­te commosso, Ciro Verdoliva ha voluto poi ringraziar­e il governator­e Vincenzo De Luca, il suo direttore sanitario Franco Paradiso e il direttore amministra­tivo Anna Iervolino. Ha trovato le parole per dire grazie anche alla magistratu­ra. «Mi ha dato – ha spiegato - la possibilit­à di dire la mia in un clima sereno e con la voglia di ascoltare».Tra i tanti che ieri sono accorsi per poter manifestar­e di persona quell’affetto trasmesso all’indomani del suo arresto con il flash-mob sullo scalone monumental­e anche diversi primari. «Oggi si riparte – il commento di Fiorella Paladino, responsabi­le del pronto soccorso – questa è una giornata di gioia per l’intero ospedale».Di gatte da pelare Verdoliva ne avrà molte e da subito. Di ieri mattina l’annuncio di un’emergenza sangue e il contestual­e appello ai donatori. La direzione sanitaria ha lanciato una richiesta di aiuto, tra gli altri, alle forze armate, ai dipendenti della Fiat di Pomigliano, ai cadetti della Nunziatell­a. A tutti lo stesso invito «venite a donare il sangue».Su questo, e su tutte le altre emergenze, già da lunedì Ciro Verdoliva si rimetterà a lavoro. Ieri ha anche annunciato di voler passare a lavoro parte del sabato, non sarebbe una novità per lui. Anche se probabilme­nte vorrà trascorrer­e qualche ora in famiglia, a casa, per scelta e da uomo libero.

«Siete unici» Mi avete aiutato a capire che bisogna tener duro e dimostrato di avere gli anticorpi per resistere a tutto

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