Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Utile in crescita del 93 per cento Bcc, l’assemblea approva i conti
Un’eccellenza che punta a diventare riferimento per la classe imprenditoriale (e non solo) di Napoli. Oggi, nel corso dell’assemblea annuale che si terrà alla Città della Scienza, la Bcc di Napoli approverà il bilancio 2016 che presenta numeri lusinghieri. Secondo i dati diffusi dalla Bcc, il risultato lordo d’esercizio risulta di 1,6 milioni di euro (+ 97% rispetto allo scorso anno) con un netto d’esercizio di 1,4 milioni (+ 93%). Il rapporto sofferenze netteimpieghi del 2,15% (uno dei più bassi registrato da una banca in Italia) prevede una copertura sofferenze del 71% (tra le più alte del sistema creditizio), la copertura delle inadempienze probabili del 36% e la copertura dei crediti deteriorati del 54%. In crescita il numero dei soci che oggi sono 3662 (+ 3,3%) e dei clienti che sono circa 4000 (+ 7%). Il tutto con 43,3 milioni di euro di impieghi totali (+21%) e 114 milioni di impieghi accordati da società del gruppo (Icrrea) con una raccolta complessiva di 106,2 milioni (+7%), una raccolta diretta di 91 milioni (+9%). Numeri garantiti da indicatori di stabilità che non hanno eguali: Cet1 Capital Ratio al 40,25% («Va considerato come requisito minimo vincolante richiesto dal 2017 al 6,6%», fanno sapere da Bcc), Total Capital Ratio 40,25% (requisito minimo vincolante richiesto dal 2017 al 10,7%) e infine fondi propri pari a 15,2milioni di euro (+ 13,5%). Amedeo Manzo (foto), presidente della Bcc, dice: «Numeri che vede la banca tra le più affidabili, propositive ed efficienti del Paese. Un modello di riferimento nazionale che, dopo la riforma del Credito cooperativo, è ancor più forte». Questa mattina (a partire dalle ore 10) all’assemblea interverranno tra gli altri il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, il cardinale Crescenzio Sepe, il sindaco Luigi de Magistris, lo scultore Lello Esposito e lo scrittore partenopeo Maurizio de Giovanni.