Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Una croupier e un ladro verso un destino fatale
Teatro contemporaneo d’autore al teatro Bellini di Napoli, dove, da stasera alle 21 fino a domenica, va inscena« Il mondo non mi deve nulla» dello scrittore padovano Massimo Carlotto.
Un testo per due personaggi: Lise, una croupier tedesca in pensione, e Adelmo, un ladro stanco e sfortunato, interpretati rispettivamente da una signora del teatro italiano come Pamela Villoresi e da Claudio Casadio, diretti per l’occasione da Francesco Zecca. E per scenario una città fibrillante ed evocativa come Rimini, ma ancora in attesa dell’arrivo in massa dei turisti estivi.
Due personaggi infinitamente lontani, che non hanno nulla in comune, eppure quasi costretti dal caso ad essere compresi e amati l’uno dall’altro. Il tutto ha inizio quando l’uomo scorge una finestra aperta di una elegante palazzina che lo porterà in breve a trovarsi faccia a faccia con la stravagante Lise, che sogna una città staccata dalla terra e alla deriva per l’eternità. Mentre Adelmo cerca di mettere un freno alla precarietà che gli impedisce di vivere un’esistenza normale.
«Pamela Villoresi – spiega il regista - scava in un personaggio che la vita ha indurito facendolo vibrare straordinariamente di una fragilità e ironia commoventi. E porta in scena perfettamente le due facce di Lise, muovendola sul precipizio del vuoto come un ventriloquo fa con la sua bambola: la guida, la copre, la svela, la zittisce ed infine la sacrifica».
Di tono diverso il personaggio interpretato da Claudio Casadio. «Il suo Adelmo – conclude Zecca - è più vitale e popolano che mai e di un popolo lavoratore e sacrificato, che si riscatta con il buon senso che a volte viene meno anche ai più acuti filosofi. Perché quello di Carlotto è un testo senza né vinti né vincitori, che restituisce a ogni uomo la chance di guidare i suoi propri fili fino alla fine».
Estranei Due persone lontane, che non hanno nulla in comune