A Bologna Solomon di Handel, il primo in Italia
Bologna Festival regala l’unica occasione per ascoltare in Italia “Solomon” grande oratorio in inglese dedicato a Giorgio II. Tutto secondo prassi barocca
Mai ripreso in Italia, arriva a Bologna in esclusiva nazionale l’imponente Solomon di Handel, oratorio in tre atti del 1748, celebre per l’introduzione orchestrale con due oboi e archi dell’ultimo atto conosciuta come “L’arrivo della regina di Saba”. È con questa produzione, affidata ai complessi filologici della Kölner Akademie di Michael Alexander Willens, che Bologna Festival apre il 20 marzo la sua 38° edizione. Nel Solomon, Handel trovò il modo di continuare la grande stagione degli oratori, glorificando al tempo stesso la Gran Bretagna di re Giorgio II, paragonato per saggezza e magnanimità alla figura biblica di re Salomone. È un lavoro di dimensioni imponenti, caratterizzato da vigoria dei cori e forti accenti teatrali, affidati alle voci soliste di Marian Dijkhuizen (Solomon), Bethany Seymour (Queen of Sheba), Hanna Herfurtner (Solomon’s Queen) e Mark Heines (Zadok, servant). La stagione principale di Bologna Festival vedrà alternarsi sul palcoscenico del Manzoni Martha Argerich, Emanuel Ax, Janine Jansen e i complessi della Budapest Festival, della Chamber Orchestra of Europe e della Balthasar Neumann Choir & Ensemble. A Handel è dedicato anche un focus nella stagione parallela “Il nuovo l’Antico”.
Solomon di G.F. Handel Kölner Akademie dir. Michael Alexander Willens Bologna, Teatro Manzoni 20 marzo