Le tre Lucie
Si alternano nel ruolo del titolo donizettiano protagoniste di alto rango quali Jessica Pratt, Elena Mosuc e Diana Damrau. Con Noseda sul podio e Michieletto alla regia
Titolo da sempre ad alta attrazione per “primadonna”, la donizettiana Lucia (nella foto), di scena dall’11 al 22 maggio al Teatro Regio di Torino, pone questa volta sul palco non una, ma ben tre diverse protagoniste di fama internazionale. Un’opportunità che consente di ascoltare in questo ruolo d’estrazione belcantista l’australiana Jessica Pratt, l’11, 13, 15 e 18 maggio, la rumena Elena Mosuc, il 14, 17, 19 e 21 maggio, e la tedesca Diana Damrau nell’ultima recita del 22 maggio. Dirette sul podio da Gianandrea Noseda e con la regia di Damiano Michieletto, qui in prima italiana, ma proveniente dall’Opernhaus Zürich, queste tre interpreti hanno al loro fianco un cast di valore con Piero Pretti e Giorgio Berrugi, quest’ultimo nelle recite del 14, 17, 19 e 21 maggio, come Edgardo e, in alternanza, Gabriele Viviani e Simone Del Savio nel ruolo di Enrico. Il palco è dominato invece da una grande torre di vetro che fa da scena fissa rappresentando la torre del castello in rovina degli scozzesi Ashton, metafora di una società che sta crollando e che ha bisogno di un matrimonio, quello di Lucia con Arturo, per rimettersi in sesto.
A.G. Lucia di Lammermoor di Donizetti Orchestra e Coro del Teatro Regio Dir. Gianandrea Noseda. Regia di Damiano Michieletto Torino, Teatro Regio, maggio dall’11 al 22