La gomma del ponte:
Von den Amis lieben gelernt und bis heute in aller italienischen Munde ... Chewing Gum, natürlich made in Italy!
Brooklyn,
Italiens Kaugummi
für alle Amerikafans.
Era il 1943 quando mio padre, che all’epoca aveva 6 anni, ha masticato il suo primo chewing gum.
Come lui, chissà quanti altri bambini lo hanno fatto dopo che, nel luglio di quell’anno, avevano incrociato i soldati americani in marcia verso Palermo. Sì, sono sbarcate proprio con gli Alleati quelle che in giro per l’Italia avrebbero preso i nomi più bizzarri: ciunghe, masticanti, ciringomme,
cingomme, cicche, cicles, gingun e via dicendo. Quelli che “sapevano l’inglese” le chiamavano ce
vin gum. “Tu vuo’ fa l’americano…” cantava Renato Carosone, mentre Alberto Sordi, con il suo americano inventato fatto di uan agana! wotts amerega! incarnava al cinema la voglia di America, cioè la voglia di progresso, di benessere e di libertà della generazione cresciuta tra le macerie della seconda guerra mondiale. Per assecondare questo desiderio, nel 1956 è nata Brooklyn, la gomma
del ponte: gomma americana, nome americanissimo, così come la confezione, il cui layout richiamava (e richiama) quello delle Wrigley’s, per un prodotto che più italiano non si può. Sono stati infatti i fratelli Ambrogio ed Egidio Perfetti a creare e mettere sul mercato il primo chewing gum made in Italy. Un successo immediato e strepitoso, che dura da oltre 60 anni. Il mondo e l’Italia sono molto cambiati, ma la voglia di masticare una gomma, quella è sempre la stessa. A proposito…