La Gazzetta dello Sport - Bologna
Nibali, ecco il futuro: sarà superconsulente Roglic-Evenepoel 2-0
Lo Squalo lavorerà per un nuovo team svizzero A Sierra Nevada lo sloveno guadagna ancora: 15”
In fuga ra presente e futuro. Tra una Vuelta da onorare e un ruolo pronto da superconsulente di una nuova squadra, già nel 2023. Vincenzo Nibali resta sempre al centro dell’attenzione: ieri era entrato nella fuga giusta, poi è scivolato in discesa, in una curva nel paesino prima di affrontare l’ultima salita (escoriazioni e botte). Altrimenti, se non lottare per il successo di tappa — andato al 22enne olandese della Dsm Thymen Arensman, talento già accostato a Ineos dalla prossima stagione —, sicuramente avrebbe aiutato, come il compagno David De la Cruz, Miguel Angel Lopez quando salendo verso Sierra Nevada (2.500 metri, tetto della corsa) si è scatenata la battaglia tra gli uomini di classifica.
TDistacchi
Remco Evenepoel ha retto e ha mantenuto la maglia rossa, ma per il secondo giorno di fila Primoz Roglic si è avvicinato: dopo i 52” di sabato, stavolta lo sloveno ha guadagnato 15” e ora è 2° a 1’34” quando manca ancora l’ultima settimana, che comincia domani (oggi terzo e ultimo giorno di riposo). Mentre ieri è stato più incisivo Enric Mas (2° di tappa davanti a Lopez) che ha rosicchiato 42” abbuono compreso e ora è terzo
Gazzetta.it a 2’01”. Quanto all’Italia, il ritiro di Pozzovivo fa sì che il primo italiano nella generale sia ora il neopro’ Zambanini, 35° a 59’06”. Nibali stavolta ambizioni di classifica non ne aveva, e forse solo quando dirà ufficialmente addio all’agonismo su strada in maglia Astana — 8 ottobre al Lombardia — cominceremo a capire quanto ci mancherà un fuoriclasse del suo livello. Ma intanto lo Squalo, come è giusto che sia, pensa anche al futuro. E la Gazzetta può anticipare che per lui c’è appunto in vista una nuova avventura, quella che lo vedrà superconsulente di una nuova squadra Professional di matrice svizzera ma con diverse componenti italiane. Un progetto almeno quinquennale che, nelle intenzioni, punta allo sbarco nel World Tour nel 2026.
Dettagli
Di che cosa si tratta? Nelle prossime settimane arriveranno annunci ufficiali, intanto si può dire che un ruolo centrale in questo nuovo progetto ce l’avrà il marchio di abbigliamento da ciclismo Q36.5, di cui Nibali diventerà ambasciatore. L’amministratore delegato è Luigi Bergamo, da tempo di stanza nel Canton Ticino ma originario dell’Alto Adige. Un manager, garantisce chi lo conosce bene, serio, competente e appassionato. Il team in un certo senso raccoglierà il testimone della Qhubeka e non a caso Doug Ryder sarà il team manager, con Gabriele Missaglia tra i direttori sportivi e Moschetti, Puppio e Conca probabilmente tra i primi atleti che ne faranno parte. Più una squadra di sviluppo collegata, che sarà in pratica l’attuale Continental della Qhubeka. Nibali entrerà all’interno del Board come consigliere, avrà un ruolo attivo nella scelta stessa degli atleti, e metterà a disposizione la sua esperienza nei campi dell’allenamento, della nutrizione e della performance.
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