Verso l’Eurovision con Brividi
Dopo il trionfo a Sanremo, Blanco e Mahmood gareggeranno per l’Italia nella kermesse internazionale più attesa. Pronti a tifare per loro?
Èstato il Festival di Sanremo dagli ascolti più alti degli ultimi 20 anni e, fin dalla prima serata, Blanco e Mahmood erano tra i favoriti. La loro Brividi, ballata romantica che canta il timore di sentirsi inadeguati in amore (“A volte non so esprimermi / E ti vorrei amare ma sbaglio sempre”) ha conquistato il primo posto, piazzandosi davanti al delicato inno al sentimento amoroso di Elisa, O forse sei tu, e alla coinvolgente Apri tutte le porte cantata da Gianni Morandi. E ora la coppia formata dal 29enne Alessandro Mahmood, già vincitore di Sanremo 2019 con Soldi e da Riccardo Fabbriconi (Blanco), 19 anni compiuti il 10 febbraio, si prepara alla prossima prova, la sfida internazionale dell’Eurovision Song Contest. In realtà, chiariscono i due artisti, la loro collaborazione per questo brano è nata in modo casuale, grazie a un incontro a casa di Michelangelo (produttore e coautore della canzone), a una nota sbagliata che ha dato vita al ritornello e alla voglia di entrambi di esprimere un sentimento che appartiene a tutte le generazioni: «Perché a ogni età i sentimenti, soprattutto l’amore, ci rendono fragili e felici nello stesso momento» ha dichiarato Blanco, che subito dopo la proclamazione è corso ad abbracciare i genitori e ha dedicato la vittoria alla fidanzata, Giulia. Non è detto, quindi, che i due continueranno a collaborare. Anche se, di certo, si presenteranno insieme al Pala Olimpico di Torino, dove rappresenteranno l’Italia.
TORINO LI ASPETTA
Leggermente più “giovane” di Sanremo (ha 68 anni contro i 72 del nostro Festival), l’Eurovision Song Contest, o Eurofestival, è una kermesse musicale trasmessa in tutto il mondo che quest'anno vedrà la partecipazione di 41 Paesi. L’Italia ha l’onore di ospitarlo, in quanto l’edizione del 2021 è stata vinta dai Måneskin e a condurre la manifestazione ci sarà un super terzetto composto da Laura Pausini, Mika e Alessandro Cattelan, che hanno già annunciato un’edizione multilingue. Dopo il trionfo di Zitti e buoni dell’anno scorso, l’Italia può vincere di nuovo? Prima dei Måneskin, gli unici a conquistare il festival europeo erano stati Gigliola Cinquetti nel 1964 con Non ho l’età e Toto Cutugno con Insieme nel 1992. Ora, un nuovo trionfo con Mahmood e Blanco sarebbe davvero ”da brividi”!