Insigne il canadese: 40 milioni in 5 anni per lasciare il Napoli
Assalto di Toronto, il capitano degli azzurri verso il sì
NAPOLI Il sogno americano tenta Lorenzo Insigne, anzi è diventato per la sua famiglia uno scenario molto concreto. Un posto dorato dove poter trascorrere i prossimi 5 anni, ma anche dove c’è un movimento calcistico che oramai s’impone, nonostante il tradizionale dominio di altri sport. Proprio da lì, nel Toronto Fc, dove un piccoletto come lui, di nome Sebastian Giovinco, vinse il campionato nel 2017 (due anni prima aveva lasciato la Juventus) il pressing è diventato insistente e l’offerta è importante: è pronto per il capitano del Napoli un contratto di 5 anni da 10 milioni di dollari canadesi lordi a stagione, come base fissa, più sei di bonus legati a gol e assist. In totale 40 milioni di euro.
La Mls non è più un torneo esotico ma un campionato che inizia a sfornare talenti locali come McKennie della Juventus, Dest del Barcellona, Pulisic del Chelsea e Adams del Lipsia. Valutazioni che sono di grande attualità in casa Insigne: uno sguardo al mare di Napoli, dove però non c’è più alcuna possibilità di rinnovare il contratto (l’ultimo incontro tra De Laurentiis e il suo entourage risale a tre mesi fa e si era concluso con un nulla di fatto) e la testa già proiettata verso una nuova avventura, con la possibilità di rendere ancor più solido il proprio patrimonio economico.
Lorenzo Insigne, 31 anni a giugno, 114 gol finora in maglia azzurra, uno in meno di Diego Maradona, non ha molto tempo, gli americani aspettano una risposta entro qualche settimana. Il trasferimento avverrebbe soltanto a giugno, visto che il giocatore ha deciso di terminare la stagione con il Napoli, al compimento del suo decimo anno in maglia azzurra. Qualora arrivasse il sì definitivo del giocatore, il contratto andrebbe depositato entro marzo (termine di chiusura del calciomercato Usa). Il Toronto del presidente Manning (avvistato a Napoli a ottobre) ha progetti molto ambiziosi, sta pensando anche a Suarez dell’Atletico Madrid a parametro zero.
Nessun club in Europa ha finora fatto un’offerta tale da convincere Insigne: due le squadre inglesi che hanno sondato il suo agente Vincenzo Pisacane, il West Ham e il Newcastle, ma nessuna avrebbe garantito al giocatore uno stipendio molto più alto di quello che lo stesso Napoli era disposto a offrirgli in caso di rinnovo di contratto, e cioè 3,5 milioni a stagione. A meno di rilanci dell’ultima ora del club partenopeo, la storia tra Insigne e la squadra della città dove è nato dovrebbe concludersi a giugno. Con il sogno americano e le lacrime napoletane. Domanda: se De Laurentiis lo accontentasse con i 5 milioni richiesti? L’America resterebbe soltanto un’idea luccicante del Natale.