Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Arena di Verona Show unplugged Zucchero & friends
L’ad Mazzi: concerti di Zucchero e altri «amici» e tre eventi in tivù
grandi organizzatori di eventi hanno deciso: nessun live per il 2021. E l’Arena di Verona perde tutte le star internazionali e italiane che avrebbero reso indimenticabile l’anno musicale, rimandato al 2021. L’Arena di Verona passerà quindi l’anno più silenzioso della sua storia? Non esattamente: il 2020 regalerà qualche bella sorpresa musicale. Erano già stati annullati da tempo i concerti dei Modà (2 maggio), Benji & Fede (3 maggio), lo spettacolo comico di Enrico Brignano
(9 maggio), i live di Marracash (22 maggio) e Emma (25 maggio), oltre ai Music Awards di inizio giugno. Notizia successiva al nuovo decreto legge è che l’intera programmazione verrà azzerata. Niente live della pop star Lana Del Rey (9 giugno) e del gruppo indie folk The Lumineers (12 luglio), nessuna data di addio per gli eroi mascherati del rock passati alla storia come The Kiss (13 luglio), niente risate con Ficarra e Picone (22 luglio), nessun festeggiamento per i 40 anni di musica dei Simple Minds (4 agosto), rimandata la festa con Mika (10 agosto), la celebrazione della carriera di Carmen Consoli
(25 agosto) e il ritorno di Il Volo (30 e 31 agosto). Ancora, in autunno non si terranno i live di Marco Masini (20 settembre), la lunghissima residence di Zucchero, fissata dal 22 settembre al 7 ottobre con l’esclusione del 28 settembre e del 5 ottobre, e il concerto di Mannarino (9 ottobre).
Tutti gli show, in mancanza di altra comunicazione, devono considerarsi rinviati, i biglietti acquistati rimarranno validi per le nuove date che verranno riprogrammate e comunicate appena possibile. Al momento l’unico concerto definitivamente cancellato è quello di Lana Del Rey visto che non potrà purtroppo essere riprogrammato nel 2021: chi ha acquistato il biglietto dovrà richiedere un “voucher” di pari valore entro il 19 giugno. Ma ecco la sorpresa. «L’Arena non resterà comunque senza musica per quest’anno – annuncia Gianmarco Mazzi, amministratore delegato di Arena di Verona Srl – siamo già in lavorazione avanzata per la realizzazione di tre grandi eventi televisivi a settembre che porteranno di nuovo Verona con il suo monumento simbolo in tutt’Italia». Ma se la registrazione di questi spettacoli televisivi sarà a porte chiuse, ancora più interessante sembra essere la seconda idea di Mazzi per rompere il silenzio dell’Arena. «Stiamo lavorando perché si possano tenere in Arena alcuni show unplugged, rispettando le normative sugli afflussi di pubblico – spiega l’ad – penso a quegli artisti che qui hanno già tenuto show memorabili e che sono legati da un grande amore per l’anfiteatro veronese».
Fino al 31 luglio, ma facilmente prorogabile per mesi, il nuovo decreto legge in materia di emergenza sanitaria vieta infatti gli assembramenti di persone, lasciando la possibilità, in sintesi, a concerti che al chiuso non debbano avere un pubblico di più di
200 persone mentre all’aperto
1000 paganti. Tutto questo con l’obbligo di controlli all’ingresso (distanziamento e misurazione della temperatura corporea), che sia mantenuto il distanziamento sociale durante lo show e che il pubblico indossi le mascherine.
Si può ipotizzare quindi un live in acustico, chitarra e voce, senza band e produzione alle spalle, di qualche «amico dell’Arena». Il primo nome in cima alla lista sarebbe proprio quello di Zucchero Sugar Fornaciari, già protagonista di lunghe residence areniane negli anni passati e ora orfano delle 14 date autunnali.
Nelle ipotesi, altri artisti particolarmente legati all’anfiteatro cittadino potrebbero essere Emma Marrone (che aveva scelto l’Arena per il suo ritorno live), Luciano Ligabue (anche lui protagonista di alcune memorabili residence), Il Volo, Gianni Morandi e, perché no, visto che sognare non costa nulla, anche Adriano Celentano che proprio all’Arena aveva tenuto i suoi ultimi due concerti della carriera nel 2012. Meno probabile che qualche star internazionale possa essere protagonista di questi live unplugged, ma la cosa non è esclusa a priori.